lunedì 8 ottobre 2012

Delle stanze.


Vediamo come si progettano le stanze secondo quanto previsto da Andrea Palladio al capitolo XXI "Delle loggie, delle entrate, delle sale, e delle stanze: & della forma loro" del Primo Libro dell'Architettura.
Traduzione e sunto a cura dell'autore del blog.
"...le stanze devono essere disposte da entrambe le parti dell'entrata e delle sale e devono essere simmetriche; in questo modo il fabbricato sarà speculare ed i muri porteranno il carico della copertura in maniera uguale. Se si facessero le stanze da una parte grandi e dall'altra piccola, quelle di quest'ultima parte sarebbero più resistenti al peso per la loro conformazione dei muri; in questo modo, con il passare del tempo, nascerebbero grandissimi inconvenienti a rovina di tutta l'opera. I rapporti tra le dimensioni dei due lati delle stanze che garantiscono una buona armonia sono sette. Essi sono:
- rotonde (cosa rara);
- quadrate;
- rettangolari in modo che la lunghezza della stanza sia uguale alla diagonale del quadrato costruito sulla larghezza;
rettangolari in modo che la lunghezza della stanza sia uguale alla lato del quadrato costruito sulla larghezza + 1/3;
rettangolari in modo che la lunghezza della stanza sia uguale alla lato del quadrato costruito sulla larghezza + 1/2;
rettangolari in modo che la lunghezza della stanza sia uguale alla lato del quadrato costruito sulla larghezza + 2/3;
rettangolari in modo che la lunghezza della stanza sia uguale alla lato del quadrato costruito sulla larghezza moltiplicato per 2."


Che dire. In Italia generalmente una camera matrimoniale deve avere una superficie minima di 14 mq. Credo che nessuno di noi dormirebbe sonni sereni in una camera delle dimensioni di mt 7 x 2 = mq 14!

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