Vediamo una sintesi di quanto scriveva Palladio nel capitolo VIII "Delle fondamenta" nel Primo Libro dell'Architettura e proviamo, finché leggiamo, a pensare che quanto scritto si riferisca anche alla formazione culturale.
"Le fondamenta devono essere il doppio più grosse del muro che dovrà essere costruito sopra; si dovrà in ogni caso valutare la qualità del terreno e la grandezza dell'edificio, facendole anche più larghe nei terreni mossi e meno sodi o nel caso in cui avessero da sostenere un carico pesante. Il piano dello scavo dovrà essere orizzontale in modo che il peso dei muri si scarichi in modo uniforme evitando la creazione di crepe sui muri stessi...".
Le fondamenta del nostro bagaglio culturale devono saper supportare tutte le informazioni che vengono sopra caricate per scelta o per imposizione, scaricandole sul terreno sottostante, senza creare danni statici alla struttura, cioè a noi!
Il trattato di Leon Battista Alberti
"De re aedificatoria" del 1450 circa
(Ottima fondamenta per la nostra
formazione culturale in architettura)
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