domenica 22 luglio 2012

Gli ornamenti dei fabbricati.

"... gli ornamenti, dei quali nessuno è maggiore di quello che possono dare le colonne quando sono messe al giusto posto e sono costruite in modo proporzionato al fabbricato." Dal Capitolo XI "Delle diminuzione dei muri e delle parti loro" del Primo Libro dell'Architettura di Andrea Palladio.



Nella foto fusti di colonne in mattoni per la costruzione di Villa Porto a Molina di Malo (VI), progettata da Andrea Palladio e mai conclusa.

Le colonne possono essere classificate, dal punto di vista architettonico, in vari ordini. Vediamo una sintesi di quanto scriveva Palladio nel Capitolo XII "Dei cinque ordini che usarono gli antichi" nel Primo Libro dell'Architettura.
"Cinque sono gli ordini dei quali gli antichi si servirono: Toscano, Dorico, Ionico, Corinzio e Composto. Questi si devono disporre negli edifici in modo che il più compatto sia nella parte più bassa... quindi sempre il dorico si porrà sotto lo ionico, lo ionico sotto al corinzio e il corinzio sotto al composto. Il toscano, essendo rozzo, si usa rare volte... e se si vorrà tralasciare uno di questi ordini, come ad esempio mettere il corinzio direttamente sopra il dorico, si potrà fare purché il più compatto sia sempre nella parte più bassa..."

Per avere un buon risultato dalla progettazione ricordate sempre l'importanza delle regole!

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