Quando
ci si accinge a progettare un edificio, è sempre buona norma guardare le
costruzioni della zona per capire quali possano essere le scelte corrette da
operare e quali invece da evitare. I difetti costruttivi degli edifici ci
devono insegnare cosa non bisogna assolutamente fare: sbagliare è umano,
perseverare è diabolico!
Scriveva il Palladio nel
Capitolo I del Primo Libro dell'Architettura "Quali cose devono
considerarsi, e prepararsi avanti che al fabbricar si pervenga".
"... si deve anche aver considerazione della qualità e bontà della materia; per eleggere la migliore ci gioverà molto l’esperienza pigliata dalle fabbriche fatte dagli altri, perché da quelle aiutati potremo facilmente determinare ciò che ai bisogni nostri sia consono ed espediente...”.
"... si deve anche aver considerazione della qualità e bontà della materia; per eleggere la migliore ci gioverà molto l’esperienza pigliata dalle fabbriche fatte dagli altri, perché da quelle aiutati potremo facilmente determinare ciò che ai bisogni nostri sia consono ed espediente...”.
Le crepe nelle murature dovute ai cedimenti delle fondazioni, ad esempio, dovrebbero insegnarci che una buona indagine geologica è indispensabile per una corretta progettazione.
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